BEATITUDINI

       

 

Per essere uomini maturi

    Beati quelli che sono poveri davanti a Dio, perché Dio offre loro il suo regno.

Ci sono molti che insistono nel fare preghiere e pratiche devote, impongono al loro corpo digiuni e mortificazioni, ma per una parola sola che sembri loro offensiva o per un qualcosa che venga loro tolto, subito si agitano e si offendono.

     Beati quelli che hanno compassione degli altri, perché Dio avrà compassione di loro.

Benedetto l'uomo che sostiene il prossimo nelle sue debolezze, come vorrebbe essere aiutato egli stesso se si trovasse in una situazione simile. Benedetto l'uomo che ridona al Signore ogni bene che da lui ha ricevuto, poiché chiunque trattiene qualche cosa per sè, nasconde il denaro del suo signore e gli sarà tolto quello che ritiene di sua proprietà.

     Beati quelli che sono puri di cuore, perché vedranno Dio.

Veri puri di cuore sono coloro che antepongono i beni del cielo a quelli della terra e sono capaci di contemplare e adorare il Signore Dio vivo e vero.

     Beati quelli che diffondono la pace, perché Dio li accoglierà come suoi figli.

Sono veramente amanti della pace coloro che, qualunque cosa debbano soffrire in questo mondo per amore del nostro Signore Gesù Cristo, conservano la serenità nello Spirito e nell'atteggiamento esteriore.

      Beati i miti, che non vantano pretese, Perché esaudirà i loro desideri.

Fortunato colui che non si inorgoglisce del bene che il Signore dice ed opera per mezzo suo, più che del bene che dice ed opera per mezzo di altri. Pecca l'uomo che pretende dal suo prossimo più di quanto egli sia disposto a dare al suo Signore Iddio.

       Beati voi, quando vi insulteranno.

Nessuno è in grado di sapere quanta pazienza e quanta umiltà possiede fin quando tutti assecondano i suoi desideri. Lo saprà quando si sentirà contraddetto. Egli ha tanta pazienza quanta ne dimostrerà in tale circostanza. Quanto vale un uomo

     Beato chi, nel momento in cui tutti lo lodano ed esaltano, non si reputa migliore di quanto è ritenuto misero, semplice e spregevole.
L'uomo infatti tanto vale quanto vale davanti a Dio; e non di più.
Guai all'uomo che, posto in alto dagli altri, non mantiene il desiderio di riprendere un posto più modesto.
E beato chi non cerca volontariamente il posto di onore, ma ambisce soltanto di mettersi al servizio di tutti.

La vera felicità

    Beato colui che cerca la gioia soltanto nelle parole santissime e nelle opere del Signore e, imitandole, conduce il suo prossimo ad amare Dio in semplicità, e letizia.
Guai a chi prova soddisfazione nei discorsi inutili e con questi pensa di far divertire le gente.

Il premio

Beato l'uomo che non parla continuamente di sé, solo per ricavarne qualche vantaggio e che non chiacchiera a vanvera, ma valuta attentamente ciò che deve dire e rispondere.
Guai all'uomo che non sa tenere segreto il bene che il Signore gli ispira e se ne vanta davanti agli altri per guadagnarci sopra, senza preoccuparsi de corrispondere con le opere buone. Costui ha già ricevuto la sua mercede in questa terra, e le sue parole contribuiscono ben poco al bene di chi le ascolta.

La correzione

Beato chi accetta di essere corretto, accusato e rimproverato da un altro, come se lo facesse da se stesso.
Beato chi quando viene rimproverato non è pronto a scusarsi, ma con umiltà confessa la sua colpa e volentieri cerca di correggersi.
Anzi, ancora più beato chi non si difende e accetta il rimprovero anche di una colpa che non ha commesso.

Impara a controllarti

     Beato l'uomo che si comporta verso coloro che gli sono inferiori con la stessa umiltà che dimostra verso le persone più importanti.
Beato quel servo che esercita continuamente un severo controllo su di sé. È servo di Dio fedele e saggio colui che ogni volta che cade in un peccato è pronto a riparare nel suo intimo con il pentimento ed esternamente con la confessione e la penitenza.

L'amore

    Beato colui che ama il suo fratello ammalato, dal quale non può aspettarsi alcun contraccambio, come ama il fratello sano che lo può ricompensare.
Beato chi amerà e rispetterà un fratello che sta lontano come se fosse presente e non dirà dietro le spalle di nessuno quanto non direbbe in loro presenza.

I sacerdoti

     Beato il cristiano che ha fede nei sacerdoti che vivono rettamente secondo le norme della santa Chiesa romana. E guai a quelli che non li rispettano. Ma anche se fossero peccatori nessuno li dovrebbe giudicare, poiché il Signore riserva a sé il giudizio su di loro. Infatti, come il loro ministero è il più alto che esista, in quanto essi soli consacrano e amministrano il corpo e il sangue del Signore, così coloro che mancano contro di essi commettono un male più grave che se mancassero contro tutti gli altri uomini di questo mondo.

Il segreto del Signore

       Beato l'uomo che mette da parte per il cielo, il bene che il Signore gli dona e non si preoccupa di farlo conoscere agli altri con l'intento di trarne vantaggio. Il Signore stesso provvederà a manifestare a chi crede il bene che il suo servitore avrà operato. Beato chi custodisce nel segreto del suo cuore i segreti che il Signore gli rivela.